Il LASER ( Light Amplification by Stimulated Emission of Radiations ) è un fascio di luce la cui energia è aumentata tramite il passaggio attraverso materiali specifici, con l’ausilio di ulteriori fasci luminosi, specchi o tramite correnti elettriche.
Questo dispositivo trova molteplici utilizzi in campo industriale, nelle telecomunicazioni ed in campo medico.
In odontoiatria ha un largo impiego sia in chirurgia che come supporto alla terapia parodontale.
Il LASER è infatti in grado di surriscaldare lievemente i tessuti, determinando così due effetti; il primo è quello di decontaminare la superficie sulla quale viene utilizzato, in particolare le radici degli elementi dentali, vaporizzando i batteri presenti a livello locale e non arrecando in alcun modo danno ai tessuti duri del dente. Il secondo effetto è quello di biostimolare l’area di applicazione, ovvero favorire una più rapida guarigione dei tessuti.
A tutto questo si aggiunge un terzo vantaggio: il LASER è infatti dotato di attività desensibilizzante nei confronti dei denti, importante nelle situazioni di recessioni gengivali.
Il LASER trova un’applicazione frequente nel supporto alla cura della malattia parodontale, applicato in associazione ad accurate sedute di igiene professionale, garantendo minore dolore durante le sedute stesse.
In medicina estetica l’utilizzo del LASER è molto frequente nella eliminazione di inestetismi e di patologie cutanee, oltre alla rimozione di tatuaggi.