Per definire il livello individuale di suscettibilità alla carie, viene eseguita una procedura denominata Analisi dei fattori di rischio carie. In base a questa analisi viene individuato il livello di rischio ( basso, medio, alto ) di insorgenza della carie per ogni singolo paziente. In relazione al risultato viene quindi stabilito il livello di prevenzione da applicare ( ad esempio la frequenza delle sedute di applicazione di lacche al fluoro ed alla clorexidina e di igiene dentale ). Attraverso questa analisi è inoltre possibile individuare quali sono gli specifici fattori di rischio per ogni paziente, quali abitudini alimentari scorrette od igiene orale insufficiente, in modo da poter intervenire in maniera selettiva e mirata.
Nell’analisi fattori rischio carie sono inclusi i test salivari, che rivestono un ruolo fondamentale nel bambino per valutare quantitativamente e qualitativamente la tipologia di flora batterica nel cavo orale. Anche questo fattore è importante in quanto è in grado di direzionare la prevenzione verso specifiche manovre e procedure.